Muro liquido


Scheda di presentazione

Copertina by Giuseppe Mazzotti

Nell’ultimo anno del  teatrino politico-mediatico è stata messa in scena la pantomima della sicurezza! L’obbiettivo sembra essere sempre lo stesso che caratterizza ogni periodo di crisi economica: distogliere gli individui dai problemi reali creando una situazione di emergenza attraverso la paura derivata dall’identificazione di un qualche nemico.   Questa volta è toccato ai migranti, prime vittime del “pacchetto sicurezza”, recente provvedimento in materia di immigrazione e controllo sociale che prevede come norma portante l’introduzione del reato di clandestinità con pene fino ai sei anni di reclusione associate ad una tassa.

Una disposizione che rievoca le leggi razziali andando a punire lo straniero in quanto tale, senza nessuna responsabilità ulteriore se non quella di cercar pane e acqua al di fuori del proprio territorio; spesso martoriato da guerre di conquista e sfruttamento di risorse da parte del mondo occidentale.

MURO LIQUIDO  è il mare nostrum, il Mediterraneo,  nei secoli addietro una mobile e osmotica fascia di confine tra i Mori e la Cristianità; scenario di antiche ferocie  ma anche di incessanti rotte mercantili che, con gli scambi commerciali, favorivano l’incontro delle civiltà altre, delle lingue, delle culture. Orizzonte liquido di secolari migrazioni di popoli.  Scambio tra Oriente ed Occidente.

Al principio del Terzo Millennio questo vecchio mare subisce le  ingiurie di una modernità disumanizzata: i respingimenti, il genocidio di moltitudini colpevoli di essere nate sulla sponda sbagliata.

LIQUID WALL  is the mare nostrum, the Mediterranean Sea, liquid horizont of centuries-old migrations of people. This multimedia show (dance/reading/concert/movie) is about the Italian emigration to abroad in the past century (first part of the show) and about the foreign immigration toItaly in recent years (second part of the show).

Cast

Letture tratte da
Organi di Stampa (Autori Vari); Periodici (Autori vari); Mamadou va a morire (G. Del Grande, 2007); Pluralismo e multiculturalismo e estranei (G. Sartori, 2002);  Dobbiamo temere le migrazioni? (F. Pastore, 2004); Partir bisogna (P. Zavatti, 2005); I fantasmi di Portopalo (G. M. Bellu, 2004).

Musiche
E. Jannacci, I. Fossati, Tradizionali anonimi, Tradizionali plurietnici dello specchio Mediterraneo.

Coreografia
V. Lescouet.

Oggetti di scena
A.N.G.E.L.O. Lugo (RA)

Ringraziamenti
Sergio Croci, Matteo Melandri, Remo Agnoletto di CDP Onluns (www.cdponlus.it)